9 Marzo 2019
E’ NUOVO RECORD!
Sabato pomeriggio in una bellissima giornata di sole sono stati ben 665 gli iscritti alla manifestazione che ormai da undici anni colora le colline di Zanco di Villadeati, un segnale di grande partecipazione e sostegno alle attività del CEPIM Centro Down Asti e soprattutto ai ragazzi con sindrome di Down.
Come ogni anno dai più piccoli ai più anziani tutti i presenti hanno avuto modo di prendere parte alle camminate o alle corse su percorsi “su misura”. Cinque le batterie delle minicorse che hanno coinvolto i circa 200 bambini e ragazzi al via con Anita, con il suo anno di vita, come più giovane partecipante. Grande impegno e coinvolgimento dei più piccoli tutti premiati al loro arrivo con le coloratissime medaglie in legno realizzate a mano appositamente per la CorriDown da Roberto Marani, dell’Associazione Piemonte sindrome X-Fragile, in uno spirito di squadra tra gruppi e associazioni che sempre più sta caratterizzando questo evento.
Numerosissimi gli adulti che si sono cimentati invece sui due percorsi da 5 e da 9 Km nelle colline intorno a Zanco. Pur trattandosi di una manifestazione non competitiva i primi a transitare sulla linea di arrivo sono stati Massimo Cimino e Loredana Ferrara sul percorso più breve, mentre Achille Faranda e Federica Laino hanno preceduto tutti sul percorso da 9 km.
Molti i premi speciali assegnati ai gruppi più numerosi, mentre al gruppo Pegaso di Asti è andato il premio in memoria di “Marcolino Fassio”. All’interno delle premiazioni uno spazio importante è stato riservato alla consegna delle borse di studio della Fondazione SociAl per le attività di carattere inclusivo che numerose classi delle scuole superiori della provincia di Asti hanno messo in atto nell’ultimo anno e alla testimonianza della ditta Gavazza per gli inserimenti lavorativi in azienda di persone con disabilità intellettiva.
La grande partecipazione alla giornata ha consentito di raccogliere 4.700 euro che verranno utilizzate dal CEPIM a sostegno delle attività finalizzate ai progetti di vita indipendente su cui da un paio d’anni l’associazione si sta impegnando con il supporto del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università degli studi di Torino e del Comune di Asti.
“Questa nostra festa si è svolta nell’imminenza dalla Giornata Mondiale delle Persone con sindrome di Down del prossimo 21 marzo il cui slogan sarà “Nessuno sia lasciato indietro”. A noi sabato è parso di capire nell’entusiasmo dei presenti e di tutti coloro che in tanti modi ci hanno supportati che almeno sul nostro territorio questo obiettivo è chiaro e vivo nella mente e nel cuore di tanti. Questo ci rafforza nella convinzione che per le persone con sindrome di Down il futuro possa essere sempre più bello e ricco di opportunità e testimonia come da queste persone possa giungere un contributo concreto e irrinunciabile per vivere tutti in modo più fraterno.”
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